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Campagna per il pensionamento di IE6

11 Jun 2009

logo della campagna bring down IE6

In questo periodo sto studianto le tecnologie web per un progetto a cui partecipo, e non c'è libro sul CSS in cui mi imbatta che non contenga quasi ad ogni capitolo un riferimento a come qualche versione di Internet Explorer (almeno la versione 6 e precedenti) interpreti erroneamente, o addirittura manchi totalmente del supporto a, molte delle funzionalità richieste per il moderno web.

Si parla di proprietà CSS e anche di bug veri e propri che costringono gli sviluppatori e i designer di siti web a spendere un'incredibile quantità di tempo a sviluppare hacks per costringere IE a renderizzare la pagina correttamente come tutti gli altri browser (moderni o meno).

IE6 è un browser vecchio di otto anni ormai, ma purtroppo una fetta ancora non trascurabile del mercato (i dati parlano di una percentuale di circa il 20% delle connessioni totali), probabilmente perlopiù costituita da utenti business su macchine (ad esempio equipaggiate con windows 2000) che non possono fare un upgrade. E questo è un vero e proprio ostacolo allo sviluppo del web, essenzialmente per due ragioni:

Ecco perchè è nata una [campagna][bdie6] per spingere l'upgrade a browser più moderni (anche ad un'altra versione di IE, solo più recente). Dalla dichiarazione d'intenti della campagna (la traduzione è mia, ora sapete chi incolpare per gli errori):

[bdie6]: http://www.bringdownie6.com/ "campagna: Bring Down IE6"

La premessa è semplice: Internet Explorer 6 è antiquato, non supporta standard web chiave, e dovrebbe essere pensionato. Questo non riguarda l'essere anti-Microsoft, piuttosto riguarda la mancanza di sviluppo del mercato dei browser da parte di Microsoft. Con IE7/8 non disponibili per Windows 2000, IE6 conta circa per un 20% dell'uso del web, principalmente da parte di utenti business. I clienti fanno pressioni sui designer per "contringere" i siti a funzionare con IE6, e i designer, non volendo perdere affari, obbediscono, usando trucchetti e aggirando i problemi. Questa è una perdita di tempo e denaro. Microsoft deve sistemare questa situazione, i designer devono unirsi, e noi dobbiamo passare oltre.

Il dover avere a che fare con sistemi legacy non è una cosa nuova, accade continuamente ed è una conseguenza dell'avere un mercato con una grande inerzia ai cambiamenti. Ma quando questo significa solo uno spreco di soldi e di tempo come in questo caso, evitabile in modo piuttosto semplice, allora occorre spingere per andare avanti e disfarsi di una tecnologia obsoleta.

"IE6 is the new Netscape 4. The hacks needed to support IE6 are increasingly viewed as excess freight. Like Netscape 4 in 2000, IE6 is perceived to be holding back the web."
--Jeff Zeldman, standards guru

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